Arteealtro nasce con l’intento di riprendere il filo con il mio passato di gallerista lavorando però in modo nuovo e diverso, più affine alla mia vita attuale, che intende rispecchiare anche una scelta di percorso esistenziale: dal desiderio di imparare ad aspettare – affidandomi con grazia alle onde del destino – al voler tesaurizzare le mie esperienze di vita trovando il modo per restituirle. Come quella che mi ha portato a interessarmi per un periodo di counseling della salute – da cui è nata la mia voglia di far sì che i miei progetti potessero anche essere socialmente utili.
Oltre che sull’ Arte, Arteealtro pone il suo sguardo anche su Altro e sull’Altro.
Accanto all’organizzazione di mostre d’arte contemporanea, Arteealtro intende collaborare o promuovere l’organizzazione di eventi più strettamente legati al sociale, o all’ambiente, con il preciso intento di creare iniziative che possano essere di una qualche utilità sociale.
Dall’organizzazione, promozione o partecipazione a mostre volte a sovvenzionare associazioni e onlus che si occupano di ambiti che convivono con difficoltà di vario genere (dalle donne e i bambini vittime di violenza, a chi ha problemi di dipendenza di vario genere); a quella di workshops, dibattiti e convegni su temi sociali volti a dimostrare l’importanza dell’arte in genere come vero e proprio strumento terapeutico. Dalla realizzazione di progetti culturali formativi dove le arti fungono come strumento d’integrazione sociale rivolgendosi soprattutto a bambini e giovani di fasce sociali che difficilmente vengono in contatto con le arti; allo sviluppo e alla diffusione di iniziative inerenti la Memoria della Shoah e della persecuzione ebraica a scopo didattico ed educativo nell’ambito di spazi museali, scolastici o comunali che potranno coinvolgere altre città italiane e paesi nell’ottica di dar maggior rilevanza possibile all’importanza della Memoria.
In questa precisa ottica nel 2014 Arteealtro è stata sostenitrice della mostra “Artisti per l’Approdo” invitando alcuni suoi artisti a partecipare all’evento che ha riunito una selezione di opere la cui vendita è servita a finanziare i lavori di ristrutturazione del Centro di trattamento per le dipendenze patologiche“L’Approdo” di Anzio. La mostra si è svolta a Roma l’11 aprile presso il Garage Carcani di Via Carcani a Trastevere.
Nel 2015, nell’ambito invece delle ricorrenze legate alla Giornata della Memoria, Arteealtro ha presentato la mostra “Sulle tracce della Memoria” presso il Forum Austriaco di Cultura di Roma. Un percorso di scatti fotografici frutto di una mia personale riflessione sulle deportazioni avvenute a Roma nel periodo dell’occupazione nazista della città.
“Sulle tracce della Memoria” è in realtà un progetto molto più ampio, ambizioso e complesso, di quello che presentato al Forum Austriaco di Cultura Roma. Finito dopo due anni di lavoro nel fondo di un cassetto, ne è riuscito, nel momento in cui avevo raggiunto evidentemente il giusto distacco emotivo, per esser trasformato in uno strumento di riflessione da proporre a bambini e ragazzi all’interno delle scuole. Nel 2015 il progetto è stato presentato al Marymount e alla scuola Pio Baldi (elementari e medie).